Il dito nella piaga_Gerd Heuschmann
140 pag. 29 € (acquisto on line consigliato) |
Ho appena finito di leggere Il dito nella piaga, uno studio di Gerd Heuschmann, cavaliere e medico veterinario tedesco, pubblicato in Italia da Equitare.
Il sottotitolo del libro è: Ciò che i cavalieri devono sapere per mantenere in salute il proprio cavallo.
Leggendo il libro ci si rende davvero conto di quante cose non funzionano nel mondo dell'equitazione, anche e soprattutto in quella praticata ai massimi livelli.
Spesso ci troviamo ad apprezzare e ad applaudire le performance di cavalli e cavalieri (ormai solo per convenzione definiti binomi) che in realtà sono del tutto scollegati, che eseguono esercizi all'apparenza spettacolari ma che nascondono schiene contratte, grave malessere del cavallo, grossa incapacità del cavaliere.
Un occhio preparato e critico può notare tutto questo.
L'analisi di Gerd Heuschmann è molto attenta e profonda e non lascia nessuno senza responsabilità perché tutti hanno la propria fetta, più o meno grande, di colpa.
Se l'equitazione e, più in generale, il mondo delle attività strettamente legate al cavallo, si sono deteriorate così tanto nel tempo è perché tutti coloro che ne fanno parte, dai cavalieri (amatoriali o agonistici) agli allevatori, dai giudici di gara al pubblico, dagli addestratori agli allenatori, passando per le varie associazioni, sono complici indifferenti e superficiali. Dov'è finita l'arte equestre classica, si chiede Heuschmann?
L'aspetto interessante è che l'autore non si limita a esprimere le proprie critiche, ma propone soluzioni.
La sua è la voce di un uomo di cavalli che non ne può più di dover curare animali che in realtà non sono malati, ma vittime di un addestramento sbagliato: "Molte zoppie e molti disturbi nelle andature hanno le proprie radici in un addestramento scorretto... ciò che è veramente difficile è il cambiamento richiesto al cavaliere che abitualmente monta quel determinato cavallo".
Quello che molti non sanno è che l'equitazione è uno sport difficilissimo e delicatissimo perché coinvolge un altro essere vivente e noi, con le nostre azioni, possiamo causargli tantissimi problemi sia di natura fisica che psichica: "cavalcare non consiste solo nello 'stare seduti sopra un cavallo'."
Questo non deve scoraggiare gli amanti dei cavalli, ma deve caricarli di una giusta dose di responsabilità.
La cosa che veramente conta è imparare a conoscere davvero questi animali meravigliosi e porsi tante domande, non dare nulla per scontato: come percepiscono il mondo intorno a loro? Come sono fatti e come funzionano l'apparato scheletrico e quello muscolare? Cos'è la biomeccanica del cavallo?
Sono solo alcune delle cose indispensabili da sapere per non recare danni a sé stessi e ai cavalli e l'autore del libro, forte della sua lunga esperienza di veterinario e cavaliere, ci aiuta a capire tutto questo.
Gerd Heuschmann. Foto: da www.cavallo.de |
La buona equitazione passa dalla conoscenza e dal rispetto.
Vedrete che vi si spalancherà davanti un mondo meraviglioso e la vostra relazione con i cavalli diventerà molto più intensa, ricca, sorprendente, vera.
Commenti
Posta un commento