In branco

Oggi voglio parlare di come si organizzano i cavalli che vivono allo stato brado nelle sconfinate praterie o sulle montagne (e non chiusi in un paddock, o peggio, in un box, come ormai siamo, per forza di cose, abituati a vederli) perché credo sia importante ricordarsi sempre che il cavallo nasce libero e quella resta, a livello teorico, la sua condizione ottimale.

I cavalli in natura vivono in società, non sono animali solitari. Alla base della loro struttura sociale c'è il branco all'interno del quale vige una gerarchia ben precisa che potrebbe essere rappresentata geometricamente con una serie di cerchi concentrici con al centro lo stallone capobranco; immediatamente vicino a lui i puledri più giovani (suoi figli); poi le fattrici (ovvero le femmine riproduttrici); i puledri autosufficienti, adulti e, ai margini del gruppo, gli altri stalloni, in contrasto con lo stallone capobranco, che devono ancora dare vita alla propria "famiglia". Questi ultimi, trovandosi ai margini, sono naturalmente maggiormente esposti ai rischi.  I piccoli al centro, essendo i più bisognosi di attenzioni e di cure, stanno vicino al capobranco e sono circondati dalla protezione di tutti gli altri membri.

Mustang dello Utah

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