La prima impressione è importante

Foto: di Sandy Ward
Esiste una sorta di galateo anche tra gli animali. In realtà, io preferisco definirle regole di buona educazione
È un peccato non metterle in pratica perché capirle è molto semplice, basta pensare a come ci presentiamo e ci salutiamo tra noi umani e applicare qualche piccola variazione. 

Nessuno di noi, o quasi, si sognerebbe mai di saltare al collo di una persona che vede per la prima volta, né di parlarle con il tono della voce molto alto. 
C'è una sfera intima che ognuno di noi, per carattere o per cultura, ha più o meno larga intorno a sé e non a tutti è permesso di oltrepassarla, non ne parliamo poi se si tratta di un perfetto sconosciuto. 
Di solito al primo incontro, anche se la cosa richiede solo pochi secondi, il primo contatto è visivo e poi, a seconda del luogo, delle situazioni e dei caratteri, accenniamo solo un sorriso, oppure stringiamo anche la mano, o accenniamo un sorriso, stringiamo la mano e diamo due baci, ecc. 
Con i cavalli dovremmo seguire esattamente lo stesso iter. La situazione tipo purtroppo è che i cavalli nei maneggi siano chiusi nei box e spuntino fuori solo con la testa (a volte non possono neppure con quella perché ci sono le sbarre, ma sorvoliamo...). Noi, tutti contenti, non vediamo l'ora di accarezzarli uno per uno e ci lanciamo vicino alle porte, magari urlando qualcosa a qualcuno, con la mano già pronta a poggiarsi sulla faccia del primo. 
Che in noi ci sia il desiderio di avvicinarci e stabilire un contatto con loro è una cosa bellissima, ma dovemmo farlo con un po' di educazione in più: avviciniamoci al cavallo con calma e senza urlare e rimanendo comunque a una certa distanza, una volta che noi e il cavallo ci siamo visti (ma non fissati a lungo negli occhi, semplicemente ci siamo accorti della reciproca presenza con delicatezza, con uno sguardo globale) proviamo a tendere la mano aperta verso il suo naso. Se il cavallo tira indietro le orecchie, sbarra un po' gli occhi, addirittura ritrae la testa, chiaramente è inutile insistere: ha rifiutato il contatto con noi, per ora non vuole saperne di fare amicizia. Se invece ha le orecchie puntate verso di noi, allunga il collo cercando con il naso la nostra mano e la annusa è un ottimo segno: vuol dire che è incuriosito da noi (vedi orecchie), ha interesse ad approfondire la conoscenza e gradirà molto una nostra carezza.

La nostra stretta di mano equivale nel mondo dei cavalli a un contatto tra musi. Come i cani, sono molto bravi a leggere gli odori quindi il naso è per loro fondamentale per farsi la prima impressione sui loro simili, su noi umani, su luoghi e oggetti.

Foto: di Sandy Ward
Se invece la fortuna assiste noi e i cavalli, avremo la possibilità di trovarli al paddock. In questo caso il cavallo, essendo libero, non è subito lì, a portata di mano. Bisognerà cercare di attirare la sua attenzione perché si possa cominciare a conoscersi. 
Essendo animali molto curiosi non sarà difficile fare in modo che siano attratti da noi se assumeremo anche noi un atteggiamento altrettanto curioso verso ciò che ci circonda. Non usiamo lo stratagemma del cibo, non è divertente e non aiuta la nostra relazione con il cavallo. Mettiamoci nei suoi panni, proviamo a comportarci come lui e sarà lui a venire da noi. 
"Per esempio, proviamo ad allontanarci, anche in modo piuttosto teatrale, e a dedicarci ad altro: controlliamo i pali del recinto, verifichiamo la crescita dell'erba, fermiamoci a scrutare le tracce di qualche altro animaletto. Con la coda dell'occhio ci sarà facile cogliere qualche segnale di attenzione del cavallo alla nostra presenza. Sarà quello il punto di partenza per un avvicinamento, che deve innanzitutto essere di tipo conoscitivo e relazionale. Le fasi successive saranno la ricerca di un breve contatto fisico iniziale, seguite da un ulteriore allontanamento dell'esplorazione insieme di un oggetto sconosciuto, dal mettergli la cavezza per poi levargliela subito. A volte è importante anche seguire il cavallo con calma, per poi ritrarsi quando si ferma a guardarci; allo stesso modo, è importante interrompere ogni fase di avvicinamento non appena cogliamo segnali di disagio e stress nel cavallo."  (Dizionario bilingue Cavallo/Italiano p. 146 di F. De Giorgio, edizioni Sonda)
La prima impressione è importante! ;)

Buona settimana a tutti!


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