L'Avelignese o Haflinger

Fattrice di Haflinger. Foto tratta dal sito web www.haflinger-hengste.com
Anche se con un paio di giorni di ritardo, il mio post sul cavallino dorato è arrivato!

L'Avelignese, o Haflinger, è un'altra razza equina facilmente riconoscibile. Il tratto fisico sicuramente più distintivo e più apprezzato è il colore, e l'abbondanza, dei crini della coda e della criniera: sono chiarissimi e molto fluenti.

La zona di origine di questa razza è la regione dell'Alto Adige, in particolare il nome deriva da quello di un borgo nei pressi di Merano che si chiama appunto Avelengo (o Hafling). Oggi se ne possono trovare allevamenti un po' dappertutto.
Nelle vene di questi splendidi biondini scorre sangue arabo: alla fine dell'Ottocento, infatti, per alleggerire la struttura dei cavalli allevati conservandone comunque la resistenza e la forza, si decise di far accoppiare lo stallone arabo El Bedavi XXII con una fattrice locale. Il puledro che diede il via ufficiale all'allevamento di questa razza nacque nel 1874 e venne battezzato Folie 249.
Ad oggi pare che l'Avelignese sia la razza italiana che conta il maggior numero di soggetti presenti sul territorio nazionale.
Anche se la struttura di questi cavalli si è ulteriormente alleggerita rispetto alle fasi iniziali di definizione della razza, l'Haflinger resta un cavallino rustico. È capace di adattarsi molto bene alle condizioni climatiche più disparate, è resistente, coraggioso e molto apprezzato nel turismo equestre e nei lavori agricoli in montagna. Pare sia molto paziente e quindi adatto anche ai principianti e ai bambini. Naturalmente queste sono indicazioni di massima, poi ogni soggetto ha il suo carattere specifico che nessuno può conoscere perfettamente a priori.
Nella conformazione della testa sembra piuttosto evidente l'influsso arabo perché è minuta, con belle proporzioni, le orecchie sono piccole e mobili e gli occhi sono grandi, scuri e molto espressivi. Gli arti e i piedi sono robusti. Di dimensioni piccole, 130-155 cm al garrese, è tipicamente palomino o sauro (con differenti tonalità più o meno chiare), coda e criniera sempre chiarissime e molto abbondanti.

Io li trovo bellissimi, soprattutto nel loro habitat naturale, tra le montagne, in mezzo alla neve.

Per saperne di più: http://www.haflinger.eu/

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